Nelle giornate immediatamente precedenti e successive al festival, abbiamo partecipato all’11° Borgo Festival, una stupenda manifestazione dove ogni partecipante mette in scena  il proprio pezzo in strada, tra le mura del borgo medievale. Solo o con altri l’attore si esibisce direttamente a contatto con il pubblico, senza la mediazione del palco e delle mura del teatro. Soprattutto si misura con l’esibirsi a trecentosessanta gradi, davanti ad un pubblico attento ed estremamente esigente come quello di Fiano Romano, abituato da anni a spettacoli di qualità dall’Associazione Rinoceronte Incatenato, promotrice delle due manifestazioni e dal suo ideatore Benedetto Tudino.

Nel 2010, proprio nell’anno della prima assoluta, il nostro spettacolo “La Cantarice Calva” dal testo di E. Jonesco, è stato presentato alla 2a edizione del festival teatrale SCRIvo-i-soGNI di Fiano Romano, dove ha riscosso un notevole successo. Questo festival a carattere nazionale è stato per noi la conferma dell’ottimo lavoro svolto nella preparazione di questo complicato lavoro di Teatro dell’Assurdo.

Per un refuso di stampa, non appaiono
I Policandri ma bensì A.GI.TE., non importa, siamo sempre noi.